Sostenibilità
Sostenibilità della seta: cosa significa effettivamente all’interno del mondo tessile il concetto di sostenibilità? Può la seta essere considerata una fibra sostenibile?
LA SOSTENIBILITÀ È UN PATTO INTERGENERAZIONALE
Con sostenibilità, e/o sviluppo sostenibile, si intendono quelle condizioni per le quali “un sistema di sviluppo risulta in pieno equilibrio ed in grado di garantire il soddisfacimento delle necessità delle generazioni attuali, senza comprometterne la piena realizzabilità da parte delle generazioni future”
CRONISTORIA DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ
Nel 1972, presso la Conferenza Onu, per la prima volta viene introdotto il concetto di “sostenibilità” e di “sviluppo sostenibile”;
Nel 1982, secondo il Rapporto Brundtland – viene stabilita una definizione chiara ed univoca di “sviluppo sostenibile”;
Nel 1992 in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo a Rio de Janeiro, viene formalizzato il principio di sviluppo sostenibile negli atti di indirizzo;
Mentre nel 2002 nella Conferenza di Johannesburg avviene la configurazione di sviluppo sostenibile fondato su tre fattori tra loro dipendenti: tutela dell’ambiente, crescita economica e sviluppo sociale.
Il concetto di sostenibilità è quindi nato da un paradigma focalizzato solo su aspetti ecologici e si è, nel corso degli anni, trasformato in un concetto dinamico tenendo conto di variabili ambientali, economiche e sociali che agendo in modo sinergico ne definiscono il livello di soddisfacimento ma anche quello di complessità.
LA SOSTENIBILITÀ DELLA SETA
La fibra serica, in linea generale, ed ancor più se paragonata ed analizzata con altre fibre naturali e/o artificiali, risponde pienamente a quelle che sono le sempre più stringenti richieste per una risorsa compatibile con uno sviluppo sostenibile.
Sostenibilità della seta, fattori ambientali:
Ecologia e naturalità delle materie prime e del loro sistema produttivo, circolarità delle risorse:
La bachicoltura rappresenta un sistema perfetto di economia circolare come certificato e posto quale esempio dalla prima conferenza internazionale ONU sull’Agroecologia.
Le lavorazioni sulla fibra di seta hanno un bassissimo impatto ambientale in termini di emissioni nell’atmosfera:
Sostenibilità della seta, fattori economici:
Sostenibilità della seta, Fattori sociali:
Con il contributo di
Con sostenibilità, e/o sviluppo sostenibile, si intendono quelle condizioni per le quali “un sistema di sviluppo risulta in pieno equilibrio ed in grado di garantire il soddisfacimento delle necessità delle generazioni attuali, senza comprometterne la piena realizzabilità da parte delle generazioni future”
CRONISTORIA DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ
Nel 1972, presso la Conferenza Onu, per la prima volta viene introdotto il concetto di “sostenibilità” e di “sviluppo sostenibile”;
Nel 1982, secondo il Rapporto Brundtland – viene stabilita una definizione chiara ed univoca di “sviluppo sostenibile”;
Nel 1992 in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo a Rio de Janeiro, viene formalizzato il principio di sviluppo sostenibile negli atti di indirizzo;
Mentre nel 2002 nella Conferenza di Johannesburg avviene la configurazione di sviluppo sostenibile fondato su tre fattori tra loro dipendenti: tutela dell’ambiente, crescita economica e sviluppo sociale.
Il concetto di sostenibilità è quindi nato da un paradigma focalizzato solo su aspetti ecologici e si è, nel corso degli anni, trasformato in un concetto dinamico tenendo conto di variabili ambientali, economiche e sociali che agendo in modo sinergico ne definiscono il livello di soddisfacimento ma anche quello di complessità.
LA SOSTENIBILITÀ DELLA SETA
La fibra serica, in linea generale, ed ancor più se paragonata ed analizzata con altre fibre naturali e/o artificiali, risponde pienamente a quelle che sono le sempre più stringenti richieste per una risorsa compatibile con uno sviluppo sostenibile.
Sostenibilità della seta, fattori ambientali:
Ecologia e naturalità delle materie prime e del loro sistema produttivo, circolarità delle risorse:
- I bachi da seta si nutrono solo di natura rappresentate da foglie dell’albero di Gelso o di altre foglie di specifiche tipologie di piante;
- Le piantagioni di Gelso garantiscono ed incentivano il mantenimento dell’ecosistema naturale originario;
- Le piantagioni di Gelso innalzano il livello di biodiversità dell’ecosistema;
Le piantagioni di Gelso permettono uno sfruttamento rispettoso del territorio soprattutto se raffrontato con altre colture tessili, (es. cotone), o non tessili, (es.cereali), che utilizzano enormi quantità di risorse (acqua); - Le piantagioni di Gelso non possono essere irrorate da fertilizzanti e pesticidi in quanto è scientificamente provato come l’uso di agenti chimici, determini una caduta esponenziale, (se non la morte), della resa dei bozzoli allevati per la produzione del filamento di seta;
La bachicoltura rappresenta un sistema perfetto di economia circolare come certificato e posto quale esempio dalla prima conferenza internazionale ONU sull’Agroecologia.
Le lavorazioni sulla fibra di seta hanno un bassissimo impatto ambientale in termini di emissioni nell’atmosfera:
- La fibra mantiene la sua naturalità nell’intero corso della sua lavorazione;
- La seta nel corso della sua vita non rilascia sostanze inquinanti ed evita l’enorme ed attualmente non risolvibile problema dell’inquinamento da micro-fibre plastiche caratteristico delle fibre sintetiche.
- La fibra di seta, essendo la combinazione di due proteine naturali, nel momento del fine vita del prodotto non lascia residui nell’ambiente
- La fibra di seta è al 100% riciclabile e riutilizzabile.
Sostenibilità della seta, fattori economici:
- La bachicoltura è stata per e da millenni fonte di sostentamento ed in molti casi di positivo volano commerciale per molte economie moderne (non ultima l’Italia fino ai primi decenni del secolo scorso)
- La bachicoltura garantisce un pieno utilizzo della materia prodotta riducendo al minimo (azzerando) i possibili scarti grazie al riutilizzo;
- L’allevamento dei bachi, svolto per lo più in ambienti rurali agricoli, rappresenta una rilevante fonte di reddito suppletiva di molte famiglie dedite ad altre attività, soprattutto agricole;
- I livelli di guadagno, dei seppur parcellizzati produttori, sono in media notevolmente superiori per unità di tempo a quanto sarebbe possibile ottenere da altre colture e/o coltivazioni od attività;
- L’attuale sistema produttivo serico alimenta una serie considerevole di entità produttive, commerciali e distributive del sistema tessile;
- L’utilizzo delle componenti proteiche della seta alimenta settori alternativi di ricerca, cosmetica, medicale e biomedicale garantendo elevati valori aggiunti;
- Il sistema seta è un’economia circolare efficiente ed efficace che può permettere di sfruttare economie di scala rilevanti
Sostenibilità della seta, Fattori sociali:
- L’attività legata alla produzione della seta percorre ed accompagna l’intera storia dell’uomo divenendo in alcune economie parte integrante della cultura e della società.
- L’abbinamento del sistema agricolo e di prima produzione della seta coinvolge una miriade di soggetti focalizzati, per tradizione, cultura e convenienza economica, al rispetto delle risorse con una visione di massimizzazione e di loro pieno recupero;
- Il mantenimento delle risorse e la cura dell’ecosistema ambientale tipico della sericoltura, legato a corretti ritorni economici, stimola positivamente dinamiche di coinvolgimento sociale e di interrelazione personale
- Progetti pilota delle Nazioni Unite hanno selezionato la bachicoltura come attività economica in grado di supportare politiche volte alla sostituzione di coltivazioni dannose, (es. oppio in Birmania), incentivando miglioramento ambientale e sociale tramite idonei ritorni economici.
- La seta è parte della nostra storia italiana, ha influenzato cultura, tradizioni e costumi di molte zone della nostra penisola e caratterizzato elementi della nostra società
- La seta è parte di una storia mondiale, con la Cina che ricopre una parte fondamentale fonte ancor oggi di scoperte ed aggiornamenti sul suo ruolo nella storia
- La seta è presenza attiva nella società moderna sia dal punto di vista del tradizionale uso tessile che da punto di vista evocativo. Si pensi ad esempio all’uso della denominazione “La via della Seta” per identificare il programma infrastrutturale di comunicazione cinese in Asia ed Europa
Con il contributo di