Acqua e Sostenibilità


Disponibilità e gestione sostenibile dell’acqua




L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite indica, tra gli obiettivi da perseguire, quelli di garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e nel contempo la riduzione del suo inquinamento, insieme alla protezione e alla riabilitazione degli ecosistemi legati ad essa (montagne, zone umide, fiumi, laghi e foreste). Si tratta di obiettivi ambiziosi ma necessari al fine di non compromettere alle future generazioni la possibilità di soddisfare i loro bisogni fondamentali.

L’acqua è una risorsa preziosa che interessa molti ambiti sia civili sia industriali, oltre ad essere fondamentale per la generazione di energia indispensabile per l’agricoltura, il trasporto, il turismo, l’industria e per molti altri utilizzi, ma la sua disponibilità non è infinita e la sua rigenerazione richiede tempo.

È di fondamentale importanza la considerazione che i cambiamenti climatici e le nuove tecnologie ci devono accompagnare verso stili di vita più sostenibili, portandoci verso l'assunzione di una maggior responsabilità nella riduzione dell'“impronta idrica" sia personale sia di tutta la comunità.

Per quanto attiene l’utilizzo e la gestione, in ambito industriale si fa ricorso preferenzialmente ad acqua non di falda che viene invece opportunamente destinata ad un uso più nobile.

Como e la gestione sostenibile dell'acqua

Nello specifico dei processi industriali, come quelli relativi alla nobilitazione tessile (tintura, stampa, finissaggio…) attivi nel nostro distretto industriale, ci si approvvigiona con acqua proveniente dal lago di Como.

Le attività produttive, in particolare nelle fasi di tintura di filati e/o tessuti, sono realizzate con “rapporti del bagno” (quantità materiale / quantità di soluzione acquosa) e sono tali da ottimizzare i consumi di acqua.

Il comparto produttivo tessile è inoltre caratterizzato da un elevato fabbisogno di energia e i processi di finissaggio dei tessuti, di tintura o di stampa comportano tutti un grande dispendio di energia sotto forma di acqua calda e vapore: per questo motivo il recupero di calore dalle acque provenienti da questi è un intervento significativo a favore dell’efficientamento energetico.

Il “Consorzio per l’Acquedotto Industriale del Lago di Como” fin dalla sua nascita nel lontano 1978 si adopera per assicurare alle “imprese socie” l’approvvigionamento di acqua.

Il riconoscimento di opera di pubblica utilità per l’Acquedotto Industriale è stato importante e rappresenta un’indubbia testimonianza in tema di sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Nel Consorzio, la sostenibilità si coniuga con l’innovazione e con l’implementazione di tecnologie per il telerilevamento ed il telecontrollo che permette di monitorare costantemente i parametri fondamentali di mc di acqua prelevati e di Kwh consumati ( 3 milioni di mc di acqua prelevati e 2,5 milioni di Kwh di energia utilizzati nel 2020).

L’Acquedotto Industriale del Lago di Como si impegna per continuare nella sua attenta e operosa attività nella consapevolezza che il futuro per la sostenibilità è ADESSO.


Maurizio Moscatelli
Vice Presidente del Museo della Seta di Como e Presidente del Consorzio per l’acquedotto industriale del Lago di Como


Con il contributo di

Regione Lombardia
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